SEO sta per “Search Engine Optimization”. È la pratica di ottimizzare il tuo sito Web per aumentare la qualità e la quantità di traffico che il tuo sito Web riceve dai motori di ricerca, come Google, Bing e Yahoo. L’obiettivo della SEO è migliorare la visibilità e il posizionamento del tuo sito Web nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) per parole chiave e frasi pertinenti.
I motori di ricerca utilizzano algoritmi per determinare quali siti Web sono più pertinenti e utili per gli utenti in base alle loro query di ricerca. La SEO comporta l’ottimizzazione di vari elementi del tuo sito Web, inclusi il contenuto, la struttura e la codifica, per facilitare la scansione, l’indicizzazione e il posizionamento del tuo sito Web da parte dei motori di ricerca.
Alcune tecniche SEO comuni includono la ricerca e l’ottimizzazione delle parole chiave, l’ottimizzazione on-page (come l’ottimizzazione di meta tag, titoli e descrizioni), la creazione di backlink di alta qualità da altri siti Web, il miglioramento della velocità di caricamento del sito Web e la reattività mobile e la creazione di alta qualità, contenuti pertinenti che attirano gli utenti e i motori di ricerca.
L’obiettivo finale della SEO è aumentare la visibilità e la credibilità del tuo sito Web, guidare più traffico organico e, in definitiva, generare più lead, vendite e entrate per la tua attività.
Esistono diversi passaggi che puoi eseguire per ottimizzare la SEO per un sito WordPress:
1. Scegli un provider di hosting web affidabile e veloce
Un provider di hosting affidabile e veloce può migliorare la velocità di caricamento del tuo sito web che è un fattore di ranking per i motori di ricerca.
Hosting consigliato:
Hostinger
Hostinger è una società di web hosting che fornisce servizi di web hosting convenienti e affidabili. Offre un’ampia gamma di piani di hosting, tra cui hosting condiviso, hosting VPS, cloud hosting e hosting WordPress, nonché servizi di registrazione del dominio.
Uno dei principali punti di forza di Hostinger è la sua convenienza, con piani di hosting a partire da pochi euro al mese. Nonostante i suoi prezzi bassi, Hostinger afferma di offrire hosting di alta qualità con funzionalità come tempi di caricamento rapidi, assistenza clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e un pannello di controllo intuitivo.
2. Installa un plugin SEO
WordPress ha molti plugin SEO disponibili, ma i più popolari ed efficaci sono Rank Math (scelta consigliata) e Yoast SEO. Aiuta a ottimizzare il tuo sito Web per i motori di ricerca fornendo indicazioni su contenuti, meta tag, parole chiave e altro.
Rank Math SEO
Rank Math è un popolare plug-in SEO per WordPress che aiuta a ottimizzare il contenuto di un sito Web per i motori di ricerca. Include funzionalità come l’ottimizzazione sulla pagina, il monitoraggio delle parole chiave, la generazione di mappe del sito e altro ancora. Rank Math mira a semplificare il processo di ottimizzazione di un sito Web per la SEO, anche per gli utenti che non sono esperti di SEO. Offre sia versioni gratuite che premium con funzionalità avanzate. Nel complesso, Rank Math può aiutare a migliorare la visibilità del motore di ricerca di un sito Web e aumentare il suo traffico organico.
3. Usa una struttura URL pulita e SEO-friendly
Usa una struttura di permalink che includa il titolo del tuo post o pagina, rendendolo più user-friendly e più facile da capire per i motori di ricerca.
Quando si imposta una nuova installazione di WordPress, per impostazione predefinita viene utilizzata una struttura di permalink disordinata che non è facile da usare e, di conseguenza, non è l’ideale per la SEO.
A seconda del tuo provider di hosting web, la struttura predefinita del tuo permalink potrebbe inserire la data completa insieme al nome del post o della pagina nel tuo URL, in questo modo:
https://rankmath.com/2022/09/02/sample-post/
Questo è tutt’altro che ideale, soprattutto se stai creando contenuti sempreverdi con cui intendi classificare e generare traffico per mesi e anni a venire. (Non puoi farlo con una data allegata al post…)
Inoltre, affinché gli utenti e gli utenti possano comprendere meglio i contenuti, è preferibile utilizzare un URL che contenga il titolo del contenuto e che venga abbreviato manualmente per adattarlo.
Esempio:
https://rankmath.com/post-name/
Puoi cambiare la struttura dei permalink accedendo a Impostazioni > Permalink e selezionando l’opzione Post Name.
Nota: procedere con cautela se si tratta di un sito Web esistente a cui si stanno apportando modifiche. Ciò può comportare la perdita del traffico di ricerca se si apportano modifiche senza implementare i reindirizzamenti 301 corretti.
4. Ottimizza i contenuti del tuo sito Web
Scrivi contenuti informativi e di alta qualità pertinenti per il tuo pubblico di destinazione. Usa parole chiave appropriate, collegamenti interni e immagini per rendere i tuoi contenuti più attraenti per i motori di ricerca.
La SEO è competitiva e non si ferma. Nel momento in cui superi un concorrente, non si limiteranno a sedersi lì e guardare il loro sito in calo nei risultati di ricerca dicendo “vabbè, ci hanno battuto – ottimo lavoro per loro”. Molti siti migliorano continuamente i loro contenuti, il che significa che l’asticella nei verticali competitivi continua ad essere alzata (che è anche una parte importante del motivo per cui la concorrenza è sempre una buona cosa).
Rank Math ha ideato “Content AI” basata sull’intelligenza artificiale per aiutarci a creare i migliori contenuti possibili.
5. Ottimizza le immagini del tuo sito Web
Dimenticare di ottimizzare i nomi dei file immagine è incredibilmente facile perché è qualcosa che deve essere fatto prima che le immagini vengano caricate sul tuo sito web.
I nomi dei file immagine devono sempre rispettare alcune best practice:
- Assegna un nome alle tue immagini utilizzando parole effettive che indichino l’argomento del tuo contenuto prima di caricarle su WordPress.
- Sillaba le parole o usa i caratteri di sottolineatura (ad es. wordpress-seo.jpg o wordpress_seo.jpg). Ciò garantisce che i motori di ricerca/crawler siano in grado di leggere facilmente i nomi dei file immagine.
- Quando è appropriato includi la tua focus keyword nel nome del tuo file immagine, ad esempio per l’immagine in primo piano, ad esempio. Usiamo quasi sempre la focus keyword degli articoli per le nostre immagini in primo piano sul nostro blog. Usalo anche sul testo “ALT” e sulle didascalie dell’immagine descrittiva.
- Non scrivere in maiuscolo le parole, si tratta più di una questione di sanificazione e di garantire la coerenza tra gli URL delle tue immagini.
- Assicurarsi che le pagine delle immagini in allegato non siano indicizzate. (L’opzione è disponibile accedendo a Rank Math > General Settings > Links)
6. Usa i tag di intestazione
Usa i tag di intestazione (H1, H2, H3, ecc.) per strutturare i tuoi contenuti e renderli più facili da capire per i motori di ricerca.
7. Ottimizza i meta tag del tuo sito Web
Utilizza meta titoli e descrizioni descrittivi e accattivanti per le tue pagine e i tuoi post.
Non c’è una risposta definitiva su come scrivere il miglior title tag e quale sarebbe per ogni singola pagina, ma ecco alcune best practice:
- Utilizzare i numeri quando possibile (poiché è stato dimostrato che ciò migliora le percentuali di clic)
- Usa parole potenti quando possibile (non propendere per la scrittura di meta titoli generici come tutti gli altri, cerca di distinguerti nelle SERP – entro limiti ragionevoli)
- Usa un sentimento positivo o negativo nel tuo titolo (quando possibile, questo ti aiuta a distinguerti e a stuzzicare l’interesse del ricercatore)
- Assicurati che siano unici (non copiare palesemente i titoli della concorrenza perché si posizionano bene, il tag del titolo dovrebbe essere unico)
- Includi la focus keyword (ovvero quella a cui ti rivolgi e che miri a classificare)
8. Migliora la velocità del sito Web
Utilizza la memorizzazione nella cache, ottimizza le immagini e minimizza il codice per migliorare la velocità del sito Web, che è un fattore di ranking per i motori di ricerca.
I Core Web Vitals sono una nuova serie di metriche sulle prestazioni del sito Web che mirano a standardizzare il modo in cui l’esperienza utente viene misurata dal punto di vista delle prestazioni e dell’esperienza utente.
La Google Search Console include un rapporto Core Web Vitals che suddivide le pagine in base a quelle contrassegnate come Buone e Necessitanti di miglioramenti e, ultime ma non meno importanti, a quelle classificate come Scarse.
I risultati sono suddivisi per dispositivi mobili e desktop, ma dato che l’indicizzazione di Google è principalmente mobile, suggeriamo di concentrarsi sui risultati per dispositivi mobili che sono quasi sempre più difficili da migliorare.
Quali sono le metriche principali di Web Vitals? Ci sono tre Core Web Vitals, che sono:
- Largest Contentful Paint (LCP), che misura il tempo necessario per caricare il contenuto principale su una pagina web.
- First Input Delay (FID), che misura il tempo necessario agli utenti per interagire con gli elementi di una pagina web.
- Cumulative Layout Shift (CLS), che analizza il modo in cui le pagine vengono caricate e se i cambiamenti nel layout potrebbero indurre gli utenti a fare clic inavvertitamente su altri elementi di una pagina.
Seguendo questi passaggi, puoi ottimizzare il tuo sito Web WordPress per la SEO e aumentare le tue possibilità di posizionarti più in alto nei risultati dei motori di ricerca.